“Il cancello di legno” raffigura una scena che si è svolta spesso sotto gli occhi del pittore durante i suoi numerosi soggiorni in Bretagna. Una giovane contadina seduta guarda distrattamente un maiale, assorta nei suoi pensieri; è probabile che debba sorvegliare anche altri animali, ma, non vedendoli, possiamo soltanto immaginarli. Fanciulle, donne e animali sono un tema ricorrente nell'opera di Paul Gauguin.
Il recinto per il bestiame è delimitato da due steccati in legno, che fungono qui, come in molti altri quadri del periodo bretone, da elementi decorativi. In primo piano, lo steccato è a metà rovesciato, ma la sua prospettiva è sbagliata. Le due case sullo sfondo si perdono, nascoste da un albero gigantesco. Il cielo carico di nuvole oscura il paesaggio. Sullo sfondo si intravedono colline verdeggianti.
I diversi piani sono resi con un'alternanza di pennellate fini e lisce e di tratteggi verticali o diagonali.
L'armonia tra i colori è sorprendente. Il rosso vermiglio delle foglie si accorda alla perfezione con il verde dell'erba e il blu del cielo autunnale. In sintonia con le tendenze pittoriche del momento, Paul Gauguin ci restituisce un'immagine serena e quasi idilliaca della vita rurale. Utilizzando forme e toni più sobri, l'artista si allontana progressivamente dall'impressionismo, trovando così nel sintetismo uno stile indubbiamente più personale.